La nave cargo "My Princess" è affondata in questi gironi nelle acque del Golfo Persico, al largo del porto di Sharjah Anchorage, nelle acque territoriali degli Emirati Arabi Uniti. L'equipaggio aveva effettuato una chiamata di emergenza, chiedendo aiuto. Al momento non sono noti ulteriori dettagli sull'incidente marittimo. Il mercantile era stato costruito nel 1986 e batteva bandiera delle isole Comore.
Secondo una prima ricostruzione, la nave aveva lasciato il porto emiratino di Dubai il 10 febbraio, navigando in direzione nord. Poi nel pomeriggio dello stesso giorno ha cambiato rotta, dirigendosi verso il porto di Sharjah a velocità ridotta. Il mezzo marittimo sarebbe affondato intorno alle 04:30 ora italiana, come testimonierebbe l'ultimo segnale emesso dall'Automatic Identification System (Ais) l'11 febbraio.
Ricevuta la chiamata di emergenza da parte dell'equipaggio a bordo, la sala operativa della Polizia di frontiera emiratina aveva immediatamente allertato le squadre di soccorso e la Guardia costiera. Quando gli operatori sono giunti sul posto hanno trovato i marittimi sulle scialuppe di salvataggio. Una volta soccorsi sono stati portati in salvo a terra.