La spedizione gratuita di una merce non è mai davvero gratis. Infatti i rivenditori escogitano molti modi per coprire i costi. Tuttavia, nel 2022 il 62% degli americani non ha acquistato un prodotto che prevedeva il pagamento dei costi di trasporto. Si tratta di un tasso in costante aumento: nel 2020 era il 40%. È quanto emerge da uno studio della società tecnologica di spedizione Shippo.
"È un enigma", ma "avere a disposizione delle opzioni di spedizione gratuita è ora un'aspettativa permanente" tra i consumatori. Tra l'altro, "il costo è aumentato in modo esponenziale, con l'aggiunta di nuovi supplementi, aumenti delle tariffe che si verificano più di una volta all'anno, nuove limitazioni sul peso e le dimensioni", hanno affermato da Auctane, azienda che sviluppa soluzioni tecnologiche per gli spedizionieri.
Inoltre, per il 41% dei venditori on-line ha affermato che le spese di spedizione sono la loro sfida principale. In alcuni casi, scelgono di inviare la merce più lentamente per risparmiare denaro, piuttosto che addebitare i costi di trasporto al cliente. Ma in generale i rivenditori hanno anche iniziato ad aumentare i prezzi dei prodotti. I dati testimoniano l'intensificarsi della dipendenza dei consumatori americani dalle spedizioni gratuite.