Ci sono importanti novità relative alla sicurezza autostradale contenute nel decreto Milleproroghe. D'ora in poi le società concessionarie, che gestiscono oggi in Italia circa 6000 chilometri di asfalto da nord a sud, ogni anno dovranno trasmettere al Parlamento i loro piani economico finanziari. Si tratta di una decisione che punta a valutare la qualità degli investimenti, ponendoli sotto il controllo delle Commissioni parlamentari competenti.
"Sono grata a tutti i partiti ed al ministro per i Rapporti con il Parlamento, per la sua lealtà. Delusa per le resistenze del ministero dei Trasporti" Matteo Salvini, e per la pressione della lobby dei concessionari che "in questi anni ha fatto la voce grossa, alzando sempre più i toni dei loro argomenti. Alla fine hanno conquistato un ruolo che va molto al di là del giusto", ha dichiarato il senatore Raffaella Paita (Azione-Italia), autrice dell'emendamento.
"La verità -ha aggiunto- è che troppe volte la concessione di un bene pubblico si è trasformata in una cessione di proprietà, qui in Italia. Ed i concessionari, di fatto i nuovi proprietari del bene, hanno fatto alcuni investimenti, la cui qualità andava valutata con molto maggiore rigore. Ora potremo giudicarla per davvero". È un atto "propositivo" che proteggerà le famiglie e le aziende, clienti fedeli delle autostrade.