Illustrato nei giorni scorsi il progetto da 50 milioni di Euro di Rete ferroviaria italiana per mettere in sicurezza il collegamento ferroviario Colico-Chiavenna, che attraversa l'omonima riserva naturale. Il documento prevede la chiusura di 17 passaggi a livello a Sant'Agata, Gera Lario, Dubio. La programmazione dei lavori entrerà nel vivo nei prossimi mesi e seguirà due direzioni: la soppressione delle sbarre e l'integrazione di opere sostitutive.
"Siamo convinti sostenitori del progetto. Abbiamo anticipato i tempi per ottenere le necessarie deroghe per i passaggi a livello che si trovano entro i confini della riserva naturale, in modo da prevenire possibili stop e disagi", ha dichiarato il presidente della riserva Pian di Spagna, Roberto Vignarca.
Gli fa eco il presidente della Comunità montana Valchiavenna, Davide Trussoni: il progetto ha "una valenza straordinaria che permetterà di pensare ad un trasporto ferroviario diverso da come lo si è vissuto fino a questo momento. Il territorio è pronto, punta sulla viabilità dolce. La tratta oggi non sfrutta ancora appieno le proprie potenzialità". Occorre "evitare disagi ai cittadini ed ai fruitori dell'area". "È un sogno a cui abbiamo guardato con speranza in questi anni: creare una sorta di metropolitana leggera e di superficie che collega la valle con mezzo di trasporto verso un futuro ecosostenibile".