Autogrill SpA annuncia che il consiglio di amministrazione, riunitosi oggi, ai sensi di quanto previsto dall’articolo 2386, primo comma, del Codice civile e con il parere favorevole del collegio sindacale, ha nominato per cooptazione Bruno Chiomento, Francisco Javier Gavilan, Nicolas Girotto, Marella Moretti, Emanuela Trentin e Xavier Rossinyol Espel quali amministratori non esecutivi con efficacia dal, e subordinatamente al, verificarsi del trasferimento (il “Trasferimento”) a favore di Dufry AG (“Dufry”) della partecipazione del 50,3% detenuta in Autogrill da Edizione SpA tramite la controllata totalitaria Schema Beta SpA, secondo quanto già descritto nel comunicato stampa del 23 gennaio 2023, in sostituzione degli amministratori che hanno rassegnato le proprie dimissioni dai rispettivi incarichi con efficacia alla suddetta data.
Gli amministratori di nuova nomina, che quindi entreranno in carica al perfezionamento del Trasferimento, secondo quanto previsto dall’articolo 2386 del Codice civile, rimarranno in carica sino alla prossima assemblea degli azionisti.
Il cda ha espresso unanimi parole di sincero ringraziamento agli amministratori uscenti per l’attività svolta nell’ambito consiliare ed in particolare al Chief Executive Officer Gianmario Tondato Da Ruos, che ha prestato la sua attività nel Gruppo Autogrill dal 2000, per l’importante contributo apportato nel corso degli anni e per il ruolo cruciale svolto nella crescita del Gruppo Autogrill.
Sulla base delle informazioni fornite dagli amministratori di nuova nomina, il cda ha accertato che Bruno Chiomento, Francisco Javier Gavilan, Nicolas Girotto, Marella Moretti ed Emanuela Trentin sono in possesso dei requisiti di indipendenza, ai sensi dell’articolo 147-ter, comma 4, e dell’articolo 148, comma 3, D. Lgs 58/98 e dell’articolo 10 dello Statuto sociale, nonché dei requisiti di indipendenza contemplati dal Codice di Corporate Governance delle società quotate (edizione 2020) come recepiti dalla società nel vigente regolamento del consiglio di amministrazione.
Sulla base delle informazioni fornite dagli amministratori di nuova nomina e delle informazioni disponibili alla società, Bruno Chiomento, Francisco Javier Gavilan, Nicolas Girotto, Marella Moretti, Emanuela Trentin e Xavier Rossinyol Espel non detengono, né direttamente né indirettamente, azioni e/o partecipazioni nella società.
Il consiglio di amministrazione, con il preventivo parere favorevole del Comitato per le Risorse umane, ha espresso una preliminare valutazione positiva sulla comunicazione ricevuta da Schema Beta della indicazione di Dufry di nominare Paolo Roverato quale nuovo amministratore delegato di Autogrill.
La nomina quale nuovo amministratore delegato di Autogrill, così come la nomina del nuovo presidente e le decisioni circa la nuova composizione dei Comitati consiliari saranno sottoposte all’attenzione del consiglio di amministrazione nel corso di una prossima riunione, che è previsto possa tenersi nei prossimi giorni.
Il consiglio di amministrazione della società, su proposta del Comitato per le Risorse umane e con il parere favorevole del Collegio sindacale, ha inoltre assunto le necessarie determinazioni in merito al trattamento economico da riconoscere a Gianmario Tondato Da Ruos a seguito delle dimissioni dal medesimo rassegnate dal ruolo di amministratore delegato con efficacia dal, e subordinatamente al, verificarsi del Trasferimento.
In particolare, in attuazione delle deliberazioni assunte in sede di nomina ed attribuzione delle deleghe e delle disposizioni degli accordi contrattuali in essere con Gianmario Tondato Da Ruos, i cui elementi economici sono descritti nella politica per la remunerazione contenuta nella relazione sulla politica in materia di Remunerazione e sui compensi corrisposti pubblicata dalla società, da ultimo approvata - ai sensi dell’articolo 123-ter Tuf- dall’assemblea degli azionisti della società in data 26 maggio 2022 riceverà un trattamento di fine mandato dell’importo lordo di Euro 2.000.000 oltre alle competenze di fine rapporto, a seguito della cessazione dalla carica di amministratore delegato e di direttore generale. Riceverà inoltre, in relazione alla cessazione dalla carica di amministratore delegato, un importo lordo di Euro 851.000 come emolumento variabile legato al piano di incentivazione di breve termine MbO 2022.
Per quanto attiene il piano di incentivazione variabile di lungo termine, l’amministratore delegato è beneficiario delle tre Wave del “Performance Share Unit Plan 2021” (il “Piano”) approvato dall’assemblea degli azionisti in data 23 aprile 2021. I diritti attribuiti a tutti i beneficiari del Piano matureranno in conformità al meccanismo di accelerazione del Piano previsto nel relativo regolamento per le ipotesi di cambio di controllo, con conseguente attribuzione di un numero di azioni da calcolarsi alla data di perfezionamento del Trasferimento.
È altresì previsto che il ceo sia vincolato a un patto di non concorrenza nei confronti della Società e delle altre società del Gruppo avente per oggetto lo svolgimento di attività a favore di aziende che operino, con un fatturato pari o superiore ad Euro 100.000.000,00 (Euro centomilioni/00), nella ristorazione in concessione presso aeroporti, autostrade, stadi e stazioni ferroviarie e portuali della durata di 18 mesi, a fronte di un corrispettivo pari a Euro 2.750.000 lordi.
Tutti gli importi –fatta eccezione per i menzionati diritti mantenuti nell’ambito del piano di incentivazione variabile di lungo termine- saranno erogati con le competenze del mese di febbraio 2023.
Nel contesto della cessazione dei rapporti di amministratore delegato e di direttore generale, è altresì contemplato che la società e l'ad reciprocamente rinuncino ad ogni pretesa o azione direttamente od indirettamente connesse alle cariche e alla relativa cessazione.
In ottemperanza a quanto disposto dal Regolamento Consob n. 17221/2010 in materia di operazioni con parti correlate, si precisa che il riconoscimento al dg del trattamento di fine mandato, dell’emolumento variabile di breve termine sopra menzionati nonché delle azioni rivenienti dal Piano rientrano tra le fattispecie per cui è esclusa l’applicazione della procedura “Operazioni con parti correlate” adottata dalla Società, in conformità a quanto previsto dal Regolamento Consob n. 17221/2010/.
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