Al via oggi 24 gennaio lo sciopero dei benzinai. I gestori ed i dipendenti delle stazioni di rifornimento dei carburanti collocate sulla rete stradale ordinaria incroceranno le braccia dalle ore 19:00 di oggi fino al 26 gennaio. In autostrada invece la protesta prenderà il via alle ore 22:00 ed anche in questo caso durerà due giorni.
La mobilitazione è stata indetta da Federazione autonoma italiana benzinai (Faib-Confesercenti), della Federazione gestori impianti carburanti ed affini (Fegica), della Federazione italiana gestori impianti stradali carburante (Figisc) e dell'Associazione nazionale imprese servizi autostradali (Anisa) di Confcommercio.
La protesta arriva in seguito alle misure varate dal consiglio dei ministri con il decreto Trasparenza sui prezzi dei carburanti nelle stazioni di servizio, dopo l’ondata di rincari registrata a partire da inizio anno. La richiesta è quella di correggere il documento, nonostante l'Esecutivo abbia allentato le sanzioni e le misure disciplinari in caso di violazione delle nuove norme.
"L'indicazione del prezzo medio e l'obbligo della cartellonistica darà maggiore confusione e potrebbe avere un effetto di adeguamento del prezzo rispetto a quello medio, riducendo la concorrenza, che è l'opposto che il Governo ed il Parlamento hanno cercato di garantire", ha affermato il direttore di Federchimica Assogasliquidi, Silvia Migliorini. Assopetroli-Assoenergia parla invece di una "ingiusta campagna di criminalizzazione" dei benzinai.