Negli ultimi anni il trasporto su rotaia è diventato sempre più importante per la mobilità delle persone. Tuttavia, ci sono ancora diverse sfide da affrontare per garantire un servizio efficiente e sicuro. Il problema dei ritardi dei treni è uno di questi.
Secondo Attilio Fontana, presidente della Regione Lombardia e candidato alla presidenza, la rete ferroviaria italiana è stata realizzata principalmente negli anni '60 e '70, quando i trasporti erano notevolmente inferiori. Anche se il traffico ferroviario è aumentato, la rete non è stata adeguata e quindi non riesce a reggere tutti i treni in circolazione. Prima dell'arrivo del Covid-19, la rete trasportava 850 mila persone al giorno.
Fontana sottolinea l'importanza di investire nella rete ferroviaria italiana per evitare ulteriori ritardi. Inoltre, ha ricordato che era stato assunto un impegno di 14 miliardi di Euro per lavori sulla rete, ma purtroppo non sono ancora iniziati. È chiaro che è necessario un intervento urgente per affrontare il problema dei ritardi dei treni. Per fare ciò, è fondamentale investire nella rete ferroviaria italiana, in modo da renderla più sicura e efficiente. Se questo non viene fatto, il disastro sarà inevitabile. È necessario che il Governo prenda provvedimenti urgenti per garantire un servizio di trasporto sicuro e sostenibile per tutte le persone che lo utilizzano.