Il porto di Castellammare di Stabia escluso dai fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) ed alcuni rappresentanti del territorio lanciano l’allarme per il mancato finanziamento dei progetti nell’area portuale stabiese. I 380 milioni di Euro destinati all'Autorità di sistema portuale del Tirreno centrale andranno agli scali di Napoli e Salerno.
"Castellammare, se vuole ottenere finanziamenti dai quali oggi risulta esclusa, deve fare la scelta di chiamare anche il porto Antico, porto di Salerno o di Napoli". "Con certosino ed ammirevole equilibrio si è tenuto conto delle esigenze, che non ho motivi di non ritenere valide, di Napoli e Salerno, ma continua da anni una sottovalutazione inaccettabile ed una trascuratezza nei confronti di Castellammare e del suo porto che non può passare più sotto silenzio", è il commento dell’ex-sindaco di Castellammare, Salvatore Vozza.
Così anche il progetto del Gruppo Fincantieri per lo stabilimento di Castellammare resta su carta. Lo stabilimento dalla storia più antica d'Italia continuerà quindi a vedersi commissionare solo pezzi di navi da rifinire altrove. Eppure, c'era da tutti i partner la disponibilità a realizzare il progetto di una infrastruttura moderna: la società cantieristica era pronta ad investire 35 milioni di Euro sui 140 complessivi per cui serviva l'intervento di Governo e Regione Campania.