Il ministero delle Imprese e del made in Italy (Mimit) intende alleggerire la stretta sui benzinai. L'obbligo di comunicazione dei prezzi dei carburanti potrebbe settimanale (e non giornaliero) e connesso ad ogni variazione del prezzo. Inoltre, calano le sanzioni per omessa comunicazione entro una forbice di 200-800 a seconda del fatturato dell'impianto (prima erano fino 6000 Euro). Chiusura degli esercizi disposta dopo 4 violazioni in 60 giorni e decisa entro 30 giorni.
Sono queste delle modifiche proposte oggi durante l'incontro con i sindacati dei benzinai dal ministro Adolfo Urso, che spiega: "Venendo incontro alle diverse richieste delle categorie, il ministero ha presentato una serie di modifiche per raggiungere l'obiettivo della trasparenza per i consumatori, senza tuttavia gravare sui costi per le categorie che offrono un servizio importante per il Paese".
"Con queste modifiche -prosegue la nota di Urso- si afferma il principio della massima trasparenza. Si facilità così l'attività dei gestori semplificando le procedure di comunicazione e rendendo più commisurate le eventuali sanzioni". Continua dunque il lavoro del Mimit con la finalità di riordinare l'intero settore della vendita di carburanti.