L'esecutivo di Kiev ha diffuso oggi i primi dati ufficiali sull'impatto economico della guerra tra Russia ed Ucraina. Gli esperti del ministero dell'economia hanno calcolato che nel 2022 sono stati esportati quasi 100 milioni di tonnellate di prodotti. Questo significa che il volume di scambio delle merci è crollato di circa un terzo rispetto al 2021. Si tratta di una buona performance, considerato che c'è una guerra in atto.
"Le imprese ucraine hanno esportato merci per un valore di 44,1 miliardi di dollari americani e per un peso di 99,8 milioni di tonnellate (di cui 16,3 milioni di tonnellate attraverso il corridoio del grano). In condizioni di guerra, questa è un'impresa", ha sottolineato il ministro dell'economia dell'Ucraina, Yuliya Svyridenko, che ricopre anche il ruolo di vice primo ministro del governo guidato da Volodymyr Zelensky.
Secondo i dati forniti dall'esecutivo nazionale, il 2022 è stato il primo anno in cui i volumi fisici delle esportazioni sono così importanti: a causa della guerra e del blocco dei porti, la logistica è venuta alla ribalta nel commercio. Pertanto, il valore delle esportazioni nello scorso anno è inferiore del 35% rispetto al 2021 ed i volumi fisici sono diminuiti del 38,4%.