L'Integrated Political Crisis Response (Ipcr), organo sotto la guida della presidenza del Consiglio dell'Unione europea, ha raccomandato a tutti gli Stati membri di introdurre il requisito di un tampone obbligatorio sui collegamenti aerei provenienti dalla Cina. Ogni viaggiatore, prima di salire a bordo di un aereo, dovrebbe quindi essere il possesso del certificato negativo su un test eseguito entro le 48 ore precedenti il viaggio.
"Accogliamo con favore le decisioni assunte a livello Ue sui tamponi e controlli per i viaggi aerei provenienti dalla Cina. Una decisione che il Governo italiano ha fortemente auspicato fin dalla prima riunione dell'Health Security Commitee di giovedì 29 dicembre 2022", ha dichiarato il viceministro Infrastrutture e trasporti (Mit), Galeazzo Bignami, che possiede la delega al trasporto aereo.
Ne "avevamo chiesto ed ottenuto l'immediata convocazione, evidenziando la necessità che le misure di risposta transfrontaliera fossero assunte a 27. Dall'Italia di Giuseppe Conte (ex-premier, NdR) e Roberto Speranza (ex-ministro Salute, NdR), considerata outbreak del sistema di preparazione e risposta, siamo passati all'Italia del Governo Meloni che indica le soluzioni adeguate di contrasto alla diffusione del virus anche a livello Ue. Come detto, non ripeteremo gli errori commessi da altri in passato", ha concluso.