La società Ferrovienord, che gestisce infrastrutture ferrate a Milano, ha ritenuto fattibile il progetto presentato dalla società immobiliare Ceetrus Italy, controllata dal Gruppo Nhood, azienda di servizi immobiliari specializzata in opere di rigenerazione urbana, per la riqualificazione del quartiere intorno alla stazione ferroviaria di Cadorna. Previsti 60 mila metri quadrati di residenze, uffici e strutture. L'operazione vale 800 milioni di Euro.
"Nhood spinge su diversi settori, tra cui il retail organizzato dentro la città e mischiato ad altre funzioni, come nel mall di Cascina Merlata". "Su questi format ragioniamo anche per iniziative in altre città in Italia", dichiara l'Head of Strategy and Development del Gruppo, Carlo Masseroli.
Il progetto interessa l'area compresa tra la stazione di Cadorna ed il ponte di via Mario Pagano. Esso prevede la creazione di un parco urbano di 30.000 mq che abbraccia il vicino Sempione. Intorno all'area naturale sorgerà così un nuovo quartiere di lusso, con case, strutture ricettive, servizi, un polo scientifico del Politecnico di Milano, negozi destinati agli abitanti ed ai 50.000 passeggeri giornalieri stimati in transito nella stazione.
Il tutto sarà frutto di un partenariato pubblico-privato, che coinvolge come terzo soggetto la Regione Lombardia, pronta a mettere sul piatto 180 milioni di Euro. Per arrivare ad un accordo di programma ci vorrà più di un anno, poi partirà la gara internazionale. La proposta si inserisce nel programma "Fili" della società Ferrovienord; coinvolti nella proposta, tra gli altri, Stefano Boeri Architetti, il Politecnico Milano e l'Università Milano-"Bicocca".