Via libera al bando per le nuove linee di tram a Palermo. La gara riguarda la costruzione della linea C e di parte della linea B, oltre all'acquisto di nuovi veicoli. A disposizione 180 milioni di Euro per il progetto esecutivo e la realizzazione dell'opera. I lavori dureranno tre anni e dovrebbero partire nel mese di giugno 2023.
"Ci auguriamo e chiediamo al sindaco ed alla Giunta di governo della nostra città che nel bando di gara si tenga conto del tessuto imprenditoriale locale, per esempio scorporando eventuali opere accessorie", ha dichiarato il presidente di Associazione nazionale costruttori edili (Ance) Palermo, Massimiliano Miconi.
"Se, invece, come abbiamo letto anche la fornitura dei vagoni farà parte dell'appalto, è evidente che potranno partecipare alla gara solo le grandissime imprese che possono associarsi con i colossi internazionali che producono vagoni".
In ogni caso "accogliamo con favore il via al bando per le nuove linee del tram a Palermo annunciato dall'amministrazione comunale. Come abbiamo più volte sottolineato -conclude Miconi- siamo convinti si tratti di un'opera fondamentale per la viabilità cittadina e per le ricadute positive che avrebbe sulla vivibilità complessiva".
Tuttavia, c'è l'amarezza di alcuni cittadini perché il testo non contempla la realizzazione della linea A, che avrebbe dovuto collegare la stazione ferroviaria centrale con lo stadio di calcio. Questa assorbirebbe 27 milioni di passeggeri sugli 80 stimati all'anno.
"Si tratta del primo stralcio del lotto. Intanto cercheremo ulteriori fondi per completare il progetto e soprattutto chiederemo ulteriori approfondimenti tecnici sulla linea A, come abbiamo sempre detto fin dall'insediamento della nuova Giunta", ha spiegato l'assessore comunale all'Urbanistica, Maurizio Carta, facendo riferimento all'aumento dei prezzi che ha fatto lievitare la spesa.
Intanto, il documento contenente il bando di gara, per la costruzione della linea C e di parte della linea B, è sul tavolo dell'Ufficio regionale per l'espletamento di gare per l'appalto di lavori pubblici (Urega). Sarà pubblicarlo in Gazzetta ufficiale entro la fine del 2022.