Firmato nelle scorse ore il decreto di aggiudicazione dei lavori di trasformazione dell'ex-mercato ittico di Porto Torres in centro servizi per il porto. Grazie ad un'offerta inferiore del -12% sull'importo base dell'appalto, pari a circa 2,752 milioni di Euro, la gara è stata vinta dalla società Sirimed (consorziata del Gruppo bolognese Acreide). I lavori, che dovrebbero durare 259 giorni, inizieranno a febbraio e si concluderanno entro il 2023.
''L'esito della gara appena aggiudicata aggiunge una pagina fitta di impegni nell'agenda lavori 2023 per lo scalo di Porto Torres. Una volta concluse le verifiche di legge e, comunque, entro i primi mesi dell'anno, l'impresa aggiudicataria potrà avviare il cantiere per realizzare quella che sarà la casa del cluster portuale", è il commento del presidente dell'Autorità di sistema portuale del Mare di Sardegna, Massimo Deiana.
"Un'opera strategica che andrà di pari passo con altri due cantieri: quello del Travel Lift per il quale, proprio nei giorni scorsi, abbiamo consegnato le aree all'impresa e quello dell'Antemurale che, entro il primo trimestre del 2023, con l'avvio dei lavori infrastrutturali, darà un'accelerata decisa al grande progetto di rivoluzione della portualità del nord-ovest della Sardegna''.
Il progetto di riqualificazione dell'ex-mercato ittico di Porto Torres prevede: il riassetto interno dei locali del fabbricato; il completamento delle finiture e degli impianti ad elevato efficientamento energetico; la realizzazione della copertura e delle pareti esterne. La struttura avrà quattro aree: uffici dell'Autorità portuale; sala conferenze da circa 170 posti; un centro servizi marittimo; una parte nord che potrà essere destinata in futuro a mercato ittico. Il tutto con una zona esterna di circa 6000 mila metri quadri.