Unem, Unione energie per la mobilità, comunica in una nota che "A novembre 2022 i consumi petroliferi totali sono stati pari a 4,9 milioni di tonnellate, in aumento dell1,4% (+67.000 tonnellate) rispetto a novembre 2021. Un risultato complessivamente migliore delle attese ed anche superiore ai livelli pre-pandemici (+2,9% vs novembre 2019).
Benzina e gasolio insieme, a parità di giorni lavorativi, sono aumentati del 6,3% rispetto allo stesso mese del 2021 (+162.000 tonnellate) che diventa del 12,2% (+295.000 tonnellate) rispetto ai valori pre-pandemici. Ciò è dovuto in parte anche all’aumento di accisa scattato dal primo dicembre (annunciato il 23 novembre) che ha spinto molti automobilisti ad anticipare i rifornimenti negli ultimi giorni di novembre, oltre che il permanere dello switch dei veicoli biofuel (metano/benzina) verso la benzina che presenta prezzi ancora inferiori rispetto a quelli del gas.
La sola benzina ha mostrato una crescita del 13,2%, a conferma della prevalenza delle motorizzazioni a benzina, soprattutto nelle versioni ibride, nelle nuove immatricolazioni, mentre il gasolio del 4,3%.
Il carburante per aerei ha rilevato un incremento del 35,5% a conferma del trend di ripresa sia del traffico-passeggeri che merci rilevato dall’Enac (Ente nazionale aviazione civile). Crescono di oltre il 110% gli usi militari. I consumi complessivi restano tuttavia ancora inferiori del 11,6% (-39.000 tonnellate) rispetto al 2019.
Segno positivo anche per Gpl auto (+1,7%) e per la prima volta nel 2022 i bitumi (+2,3%), mentre flessione per bunker (-3,3%) lubrificanti (-4%), e carica petrolchimica netta (-49,7%).
Deciso rimbalzo per i consumi per la produzione elettrica (+51,9%) e di olio combustibile per la termoelettrica (+97,7%), legati ad una maggiore economicità rispetto al gas naturale.
Per il mese di dicembre 2022, nonostante il peggioramento del contesto macroeconomico, i consumi dovrebbero confermare i livelli dello scorso anno grazie alla spinta del comparto della mobilità.
Quanto alle nuove vetture immatricolate a novembre 2022, quelle ad alimentazione 'tradizionale' (56,6%) ed ibride Hev (33,8%) raggiungono un peso complessivo del 90,4% rispetto all’87,8% di novembre 2021".