Il Governo annuncia una possibile stretta sugli incidenti stradali. L'annuncio arriva dopo la tragedia di Alessandria, in Piemonte, in cui tre giovani di 23, 21 e 16 anni sono deceduti sulla provinciale 244, a Cantalupo, dopo che l’auto con sette persone a bordo su cui viaggiavano (due sono ricoverati in gravi condizioni) era finita fuori strada. Tra le proposte: inasprire le sanzioni e rendere obbligatorio l'etilometro su tutte le auto.
"Se qualcuno si mette alla guida ubriaco o drogato, deve sapere che è un potenziale assassino. Nei casi più gravi si deve intervenire in modo drastico: deve essere considerata la revoca della patente a vita", annuncia il ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, Matteo Salvini.
L'Esecutivo vorrebbe aprire la prossima settimana un tavolo interministeriale per mettere mano al Codice della strada, che risale a trenta anni fa. Nel lavoro di revisione normativa si starebbe ipotizzando anche l'introduzione di un meccanismo con cui far pesare di più o di meno le multe, magari con una "proporzionalità tra il reddito e le sanzioni".
Occorrono sanzioni "temporali -prosegue Salvini- così prima di mettersi alla guida dopo aver bevuto o assunto cocaina ci si pensa due volte e magari si chiama il papà o l'amico". Una via per non ricorrere a "sanzioni solo economiche o penali, perché si può portare a mille milioni la multa, ma poi non cambia nulla", però "almeno la sospensione per 10 anni del diritto di guidare penso che sia sacrosanta".