Dopo che erano circolate alcune voci sul possibile ritorno di Matteo Salvini al ministero dell'Interno, è stato lui stesso a confermare nella serata del 7 aprile durante un'intervista al programma Cinque minuti il proprio attuale impegno al ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti: "Io ritengo che Matteo Piantedosi sia un ottimo ministro. Noi le risposte le diamo approvando il decreto sicurezza. Sto facendo il ministro delle Infrastrutture e stiamo investendo tanti soldi, semmai ne parlerò con Piantedosi e con Meloni".
Nella stessa giornata anche il deputato Francesco Filini di Fratelli d'Italia aveva manifestato i propri dubbi relativamente alla possibilità del leader della Lega al Viminale: "Credo che la questione non sia nemmeno sul tavolo. Ha fatto già il ministro dell'Interno, lo ha fatto discretamente in una stagione fallimentare quando ha governato con il Movimento Cinque Stelle. Oggi fa il ministro dei Trasporti, credo che debba portare avanti il programma del ministero. C'è un ponte da costruire tra l'Italia e la Sicilia e quindi spero che continui a fare il suo lavoro che sta facendo benissimo".
Durante l'intervista Salvini ha parlato poi in merito ai dazi imposti da Trump, sottolineando il sostegno che vuole fornire attraverso il proprio lavoro "per proteggere i confini dal punto di vista della sicurezza e proteggere i risparmi degli italiani" e chiarendo che secondo lui "chi pensa di rispondere ai dazi con i controdazi fa il male dell’Italia, dei lavoratori italiani, degli imprenditori italiani". Una critica, questa, a Bruxelles e a von der Leyen. Salvini ha anche aggiunto che ritiene positivo l'intervento di Elon Musk al Congresso della Lega: "È l'unico che ha lanciato un messaggio di speranza e di fiducia dicendo che l’obiettivo è zero dazi".