Dal 2 aprile verranno annunciati dei nuovi dazi, che colpiranno il settore automobilistico, farmaceutico e quello della costruzione di chip, questo è quanto è stato annunciato nei giorni scorsi dal presidente degli Stati uniti, Donald Trump, il quale ha aggiunto che: questa misura si inserisce in un piano mirato a rafforzare l'economia locale. In particolare l'obiettivo è ridurre la dipendenza dalle altre nazioni, nel mirino anche l'Unione europea, accusata di avere tariffe più alte rispetto a quelle degli Stati Uniti per quanto riguarda il settore automotive.
L'Europa, infatti, applica un tassa del 10% sulle auto importate, mentre il dazio imposto dagli Stati Uniti è solo del 2,5%. Ad eccezione dei pickup sui quali è applicata una tassa del 25%, questo ha contribuito a rendere particolarmente profittevole la loro produzione nel Paese. Le nuove tariffe che Trump vuole applicare si aggirerebbero intorno al 25%. Inoltre ha denunciato il trattamento ingiusto da parte dell'Ue, parlando di un deficit di 350 miliardi di dollari con l'Europa e la scarsa importazione di prodotti americani, in particolare auto e prodotti agricoli. L'obiettivo finale del presidente Trump è quindi quello di ribilanciare il commercio internazionale per favorire la crescita economica interna e ridurre le importazioni per creare nuovi posti di lavoro.
Nel mese di marzo inoltre partiranno i dazi su alluminio e acciaio.
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