Investimenti in aumento da quota 36,5 milioni di Euro nel 2024-2026 di cui il 38% pari a circa 14 milioni di Euro effettuati nel 2024 con destinazione prevalente (l'84%) ai trasporti marittimi ed ai terminal portuali. Sono questi i numeri principali del Gruppo Grendi, impresa familiare nata a Genova nel 1828 operativa nell'ambito del trasporto marittimo e della logistica. La previsione di fatturato consolidato 2024 è di circa 117,6 milioni di Euro, in rialzo del 20% rispetto a 98 milioni del 2023. Innovazione, adattamento e sostenibilità, fanno sapere dalla società che ha presentato questa mattina a Genova i numeri 2024, sono le "parole d'ordine del gruppo che nel 2024 ha impresso forte accelerazione alla attività di diversificazione ed internazionalizzazione".
In "MA Grendi dal 1828", ossia nella società che si occupa dei trasporti nazionali e della distribuzione via terra, il fatturato è stato pari a 38,3 milioni di Euro il 5% in più rispetto al 2023, a fronte di un volume di 1,6 milioni di quintali trasportati e 260 mila quintali distribuiti per mezzo della sua rete di magazzini di raccolta e distribuzione sul territorio nazionale. Il gruppo mostra personale diretto in crescita a quota 236 persone nel 2024, circa il 40% in più rispetto al 2023 e oltre il 110% in più negli ultimi 5 anni, rispetto a 112 dipendenti del2019.
"La crescita degli investimenti e l'aumento del personale -sottolinea Antonio Musso, amministratore delegato di Grendi trasporti marittimi- hanno contribuito alla creazione di valore nell'esercizio appena concluso e confermano la volontà del gruppo di trasformare in risultati concreti i progetti di sviluppo portati avanti in questi anni: dalle nuove società per la gestione armatoriale del nostro gruppo, che nel 2024 è ritornato armatore diretto con l'acquisto della nave Grendi Futura, allo sviluppo dei servizi internazionali di trasporto-merci dirette verso il Nord Africa, al potenziamento dei terminal in cui operiamo".
Ne è prova Gmt, Grendi Trasporti marittimi che, con 8 partenze settimanali dal terminal Marina di Carrara a quelli di Olbia e Cagliari, nel 2024 ha realizzato un incremento del fatturato a 81,3 milioni di Euro, in rialzo del 26% rispetto a 64,5 milioni del 2023 con un progresso del 134% rispetto a 34 milioni del 2020. In particolare sulla linea marittima in cabotaggio, i volumi trasportati sono aumentati del 4% a 3,2 milioni di tonnellate, a fronte di un più elevato coefficiente di saturazione delle navi (+9%) e dei teu trasportati per nave(+4%) con un calo complessivo di 3500 teu nel 2024 rispetto al 2023 a seguito della crescita dei servizi diretti Mito, Mediterranean Intermodal Terminal Operator of Sardinia.
Per quanto riguarda l'attività internazionale per conto terzi operata da Mito, il terminal container internazionale del gruppo Grendi con sede nel Porto Canale di Cagliari, il fatturato 2024 è cresciuto a 6,6 milioni di Euro con un totale di teu passato da 54.310 movimentati nel 2023 a 150.162 movimentati nel 2024: sono state operate 112 navi, il100% in più rispetto al 2023. Situato al centro del Mediterraneo, Mito è un hub naturale della linea di collegamento dal capoluogo sardo verso il Nord Africa e con un'ampia capacità di stoccaggio delle merci, data da un piazzale a servizio dei grandi vettori da 140 mila mq che si aggiunge a 620 metri di banchina lineare e a 300 metri di ampiezza del canale, cosa che permette la lavorazione contemporanea di due navi di grandi dimensioni. Da novembre 2022 il gruppo ha avviato uno sviluppo dei servizi intermodali ferroviari nel terminal Martina di Carrara che ha visto transitare circa 308 treni di cui 126 nel solo 2024. Questi viaggi andata e ritorno su binari hanno trasportato in poco più di 2 anni oltre 253 mila tonnellate di merci.
Tra i progetti in corso per il 2025 il gruppo genovese punta ad aumentare la sua capacità di trasporto su linea regolare nazionale attraverso la sostituzione di una delle tre navi della flotta: punta, inoltre, a continuare a sviluppare i servizi marittimi internazionali e feeder.
Efficientare l'attività operativa interna è un altro focus del 2025 come la messa in operatività del nuovo sistema gestionale. Nel 2025 inoltre, verranno impostati progetti per festeggiare i 200 anni di attività, che si celebreranno nel 2028.
"Il rafforzamento degli investimenti del gruppo Grendi non si limita alla sola ambizione di crescere -spiega Costanza Musso, ad di MA Grendi dal 1828-. Sono stati realizzati molti progetti nel 2024 e sono ancora più numerosi quelli per il 2025 con nuovi clienti prestigiosi che ci affidano il trasporto e la distribuzione delle loro merci. Il traguardo dei 200 anni si avvicina e consolida la logica alla base di tutti i progetti di questo gruppo: ogni risorsa che aggiungiamo ci avvicina a un futuro in cui cresciamo, creando un impatto positivo duraturo con le persone e i territorio dove operiamo, in linea con la natura di società benefit. L'attenzione alla sostenibilità è sempre alta e, nel 2024, abbiamo ottenuto anche la certificazione Ecovadis: si tratta di una piattaforma di valutazione delle sostenibilità in 4 aree principali (ambiente, lavoro e diritti umani, etica ed acquisti sostenibili) riconosciuta a livello internazionale. Intanto prosegue il percorso per la certificazione BCorp a cui si aggiunge la sfida per realizzare il nuovo bilancio di sostenibilità previsto dalla normativa Csrd, ossia Corporate Sustainability Reporting Directive".