Per la prima volta la nave d'assalto anfibio Trieste della Marina Militare attraccherà nel porto di Brindisi. Sarà ormeggiata presso la banchina di Costa Morena Diga dal 25 al 26 gennaio offrendo al pubblico la possibilità di visitarla.
Costruita interamente nei cantieri italiani questa imbarcazione è stata progettata per rispondere alle esigenze moderne di proiezione di forza e supporto logistico in situazioni complesse. È la più grande unità mai realizzata dalla cantieristica nazionale dal dopoguerra a oggi, con oltre 1.000 posti letto e un ponte di volo di 230 metri. Progettata come Landing Helicopter Dock (Lhd), questa nave è una piattaforma versatile, capace di adattarsi a diversi tipi di missione. Può operare lontano dalle coste supportando le forze armate e intervenendo in situazioni di emergenza.
La nave fa parte dell'Amphibious Task Group (Atg), l'unità operativa anfibia della Marina Militare italiana, ed è un elemento fondamentale nell'Expeditionary Task Force (Etf). È dotata di un ospedale di bordo con sale chirurgiche, radiologia e laboratori. In caso di emergenza umanitaria, la Trieste è in grado di fornire assistenza medica, acqua potabile e generare energia elettrica. Un altro punto di forza della nave è la sua capacità di supportare operazioni aeree, in particolare quelle legate agli F-35B, i velivoli di quinta generazione della Marina Militare.