Press
Agency

Test sui sistemi Peab: le termocamere migliorano la sicurezza notturna per i pedoni

Collaborazione tra Teledyne Flir e Vsi Labs

I recenti test condotti da Teledyne Flir Oem in collaborazione con Vsi Labs hanno evidenziato che i sistemi di frenata automatica di emergenza per pedoni (Paeb) dotati di termocamere offrono prestazioni superiori rispetto ai sistemi tradizionali, specialmente in condizioni di scarsa illuminazione. Le prove sono state eseguite sulla base dei nuovi scenari previsti dagli standard Federal Motor Vehicle Safety Standard (Fmvss) No. 127, i quali richiederanno, a partire da settembre 2029, l’installazione obbligatoria di sistemi Paeb su tutte le autovetture e autocarri leggeri con un peso lordo fino a 10.000 libbre.

I test hanno coinvolto un veicolo di ricerca Ford Fusion Hybrid equipaggiato con una suite Paeb a fusione termica. Questo sistema includeva una termocamera a infrarossi a onde lunghe (Lwir) sviluppata da Teledyne Flir. Le sue prestazioni sono state confrontate con quelle di tre veicoli commerciali del 2024 dotati dei più avanzati sistemi Paeb tradizionali i quali combinano radar e telecamere visibili ma non utilizzano termocamere. Durante i test diurni entrambi i tipi di sistema sono stati in grado di superare con successo tutte le prove. Tuttavia nei test notturni, solo il sistema a fusione termica ha ottenuto risultati positivi in ogni scenario, dimostrando una capacità di rilevamento nettamente superiore e indipendente dalla visibilità garantita dai fari.

La normativa Fmvss No. 127 impone a questi sistemi di rilevare i pedoni in condizioni ambientali diversificate, con particolare attenzione alla sicurezza notturna. Questo requisito si è reso necessario considerando che, nel 2022, il 77,7% degli incidenti mortali che hanno coinvolto pedoni è avvenuto di notte.

Mike Walters, vicepresidente di product management di Teledyne, ha evidenziato come le termocamere offrano vantaggi distintivi, tra cui la capacità di rilevare pedoni, fauna selvatica e ostacoli anche in condizioni di oscurità, nebbia o riverbero dei fari.

I test, condotti presso l’American Center for Mobility di Ypsilanti, Michigan, hanno inoltre mostrato che i tre veicoli commerciali esaminati hanno fallito almeno due scenari notturni, mettendo in evidenza i limiti degli attuali sistemi.

L'integrazione delle termocamere in questi sistemi potrebbe segnare un progresso fondamentale verso una maggiore sicurezza stradale, specialmente in condizioni di scarsa visibilità. Teledyne FLIR e VSI Labs auspicano che questi dati incoraggino i costruttori automobilistici a considerare la termografia come un elemento essenziale per il futuro della sicurezza stradale.

Suggerite

Roma: nuova linea autobus 083 collegherà Labaro a Saxa Rubra

Attiva dal 3 febbraio, e modifiche al percorso dello 039

A partire da lunedì 3 febbraio 2025 sarà attiva la nuova linea 038, gestita dall'operatore privato Bis, opererà tutti i giorni dalle 5:30 fino a mezzanotte. Il capolinea di partenza sarà Valdondione, con... segue

Toyota insieme a Engie e Hrs per il rifornimento a idrogeno

Accelerazione della diffusione delle stazioni che saranno testate entro il quarto trimestre del 2025

Toyota Motor Europe ha firmato un accordo con Hydrogen Refueling Solutions (Hrs) ed Engie per sviluppare una rete di stazioni di rifornimento di idrogeno ad alta capacità, veloce ed economica. L'iniziativa... segue

Stellantis acquisisce il controllo completo della produzione dei cambi eDct

Gestione delle attività produttive in Francia e Italia, puntando a rafforzare l'offerta Mhev e Phev

Stellantis ha acquisito la totalità delle quote della joint venture con Punch Powertrain, questo comporta il pieno controllo delle attività produttive e progettuali dei cambi eDct (Electrified Dual Clutch T... segue