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Papa Francesco riceve la prima Papamobile elettrica

Consegnata in tempo per il Giubileo del 2025 - GALLERY

Mercedes-Benz fornisce auto al Vaticano da 94 anni e negli ultimi 45 anni il Papa ha utilizzato le famose "Papamobile" basate sulla Mercedes-Benz Classe G. Oggi, per la prima volta, la Papamobile dell'industria diventa completamente elettrica: Ola Källenius, ceo della società, ed i membri del team coinvolti hanno consegnato personalmente a Papa Francesco, in Vaticano, un veicolo unico fatto a mano basato sulla nuova Classe G elettrica. 

Ciò significa che il pontefice viaggerà ad emissioni zero a bordo di una nuova Mercedes-Benz in tempo per il Giubileo del 2025, un evento che si svolge solo ogni 25 anni e per il quale sono attesi a Roma milioni di pellegrini. Il veicolo soddisfa i più elevati requisiti ed è stato sviluppato in stretta collaborazione con il Vaticano proprio per l'utilizzo del Papa. La sua trasmissione elettrica, adattata alle velocità particolarmente basse richieste per le apparizioni in pubblico, contribuisce alla realizzazione dell'enciclica ‘Laudato Si’’. In essa, Papa Francesco sostiene, infatti, la necessità di uno sviluppo sostenibile. 

La consegna è stata seguita da un'udienza privata con il Papa. Un team di specialisti di Graz (Austria), Sindelfingen (Germania) e Roma (Italia) ha lavorato insieme per circa un anno. Il progetto è stato gestito dal team di Roma, mentre la trasmissione elettrica è stata adattata dal team di Graz. Gli esperti di Sindelfingen hanno prodotto la carrozzeria, gli allestimenti interni e le attrezzature personalizzate utilizzando la tradizione artigianale.

La trasmissione elettrica della nuova G580 con tecnologia EQ (consumo energetico combinato: 30,4-27,7 kWh/100 km | Emissioni di CO₂ combinate: 0 g/km | Classe CO₂: A) è stato adattato per sfruttare appieno i vantaggi della trazione integrale con quattro motori elettrici sulle singole ruote per lo scopo speciale dei viaggi lenti in occasione di manifestazioni pubbliche. Nella parte posteriore, il sedile a panchetta è stato sostituito da un sedile singolo, posizionato centralmente e regolabile in altezza. Questo sedile girevole consente di muoversi in modo flessibile e di rivolgersi al pubblico da diverse angolazioni. Dietro il sedile centrale, sono stati integrati due sedili singoli a sinistra e a destra per ulteriori passeggeri.

 Il tetto è stato rimosso all'altezza del montante B e il montante B stesso è stato armoniosamente integrato nella parete laterale per creare un profilo inconfondibile. In caso di pioggia o condizioni meteorologiche avverse, un hardtop separato offre protezione agli occupanti. La porta posteriore sinistra è stata smontata e ricostruita dagli specialisti -secondo lo stile tradizionale della carrozzeria- da un unico pezzo e saldata senza soluzione di continuità sulla scocca. Dal lato destro, le cerniere della porta posteriore sono state spostate sul lato opposto. Come le precedenti Papamobile, il veicolo è verniciato esternamente nel classico bianco perla.

Da quasi 100 anni Mercedes-Benz produce veicoli per il capo della Chiesa cattolica e per i suoi viaggi ed apparizioni pubbliche. Il primo veicolo di questo tipo fu una Nürburg 460 Pullman Saloon per Papa Pio XI nel 1930. All'epoca, la casa si aggiudicò il contratto di fornitura grazie ad un pacchetto complessivo armonioso e perché il team dell'epoca trasferì al veicolo un'importante caratteristica delle carrozze precedenti: La possibilità di viaggiare con due dignitari e altro personale utilizzando sedili pieghevoli. Negli anni '60, Giovanni XXIII ricevette una 300 Landaulet con cambio automatico e passo allungato. Il suo successore Paolo VI utilizzò inizialmente una Landaulet 600 Pullman e successivamente una 300 SEL, anch'essa Landaulet. Negli anni '80, Giovanni Paolo II utilizzò il primo veicolo ufficialmente chiamato Papamobile per gli eventi in Piazza San Pietro, una Classe G serie 460 modificata. Dal 2002 ha utilizzato una G 500 serie 463, utilizzata anche dai suoi successori Benedetto XVI e Francesco. A volte sono state utilizzate anche auto appositamente progettate sulla base della Mercedes-Benz Classe M e della GLE. Dopo il ritiro dal servizio, alcune Papamobile sono state esposte in Vaticano e nel Museo Mercedes-Benz di Stoccarda.

Sotto, una galleria fotografica della Papamobile elettrica.

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