Il Consiglio di amministrazione (Cda) di Stellantis ha accettato le dimissioni di Carlos Tavares dalla carica di amministratore delegato con effetto immediato, la decisione arrivata dopo settimane di divergenze tra il Ceo e il Cda. In attesa della nuova nomina, prevista entro la metà del 2025, John Elkann assumerà la presidenza di un Comitato esecutivo ad interim, impegnandosi a garantire la continuità della strategia aziendale e la tutela degli interessi dell'azienda.
Nel frattempo la società ha confermato la guidance finanziaria per l'intero anno 2024, rassicurando gli investitori sulla solidità aziendale, nonostante la fase di transizione. In questo contesto le forze politiche italiane si sono subito attivate, con diverse dichiarazioni che pongono l'accento sulla necessità di gestione responsabile del cambiamento e sul futuro del settore automobilistico in Italia.
Particolare attenzione è stata dedicata al ruolo di John Elkann, con vari esponenti politici che hanno chiesto un suo intervento in Parlamento per chiarire le intenzioni della compagnia riguardo il futuro degli stabilimenti Stellantis, la tutela dell’occupazione e la necessità di un piano industriale mirato. A più riprese si è sottolineato come le difficoltà affrontate dal settore automobilistico europeo non possano essere risolte senza un impegno concreto e tempestivo da parte delle istituzioni e delle aziende, in particolare per quanto riguarda la transizione tecnologica e l’innovazione.