Il mercato automobilistico francese ha subito un marcato declino nel 2024, con un calo del 23,4% nelle immatricolazioni di veicoli leggeri nel solo mese di novembre rispetto al medesimo periodo del 2019.
Nel segmento delle vetture private, le vendite sono diminuite del 23,38%, attestandosi a 1.534.754 unità nei primi undici mesi dell’anno. Anche i veicoli commerciali leggeri hanno risentito della crisi, registrando una contrazione del 19,94%.
A livello di produttori la crisi ha colpito duramente: il Gruppo Stellantis ha subito una flessione delle immatricolazioni del 43,44% nel 2024. Renault e Volkswagen hanno anch'essi registrato forti riduzioni, rispettivamente del 29,77% e del 29,53%. In questo contesto complesso però, alcuni marchi hanno dimostrato capacità di adattamento, Tesla, ad esempio, ha aumentato le proprie vendite di oltre il 20%, evidenziando il crescente interesse dei consumatori per i veicoli a emissioni zero.
Le ragioni di questo declino sono molteplici, da un lato l'incertezza economica e l’aumento dei costi delle materie prime hanno ridotto il potere d’acquisto. Dall’altro la transizione verso soluzioni più sostenibili e le nuove normative ambientali hanno rappresentato sfide significative per i produttori. Guardando avanti il settore potrebbe ritrovare dinamismo grazie a incentivi per l’acquisto di veicoli elettrici e ibridi, oltre a politiche mirate a sostenere l’industria. Tuttavia sarà fondamentale una stretta collaborazione tra autorità pubbliche e aziende per affrontare queste sfide e stimolare la ripresa.