Ad ottobre 2024 i consumi di prodotti petroliferi in Italia hanno registrato un incremento del 2,9% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, pari a 135.000 tonnellate in più. I dati forniti dall'Unione energie per la mobilità (Unem) confermano un trend positivo per i carburanti legati alla mobilità di persone e merci.
La benzina ha registrato un incremento dell'8,4% seguita dal gasolio da autotrazione con un aumento del 5,5%, il Gpl ha segnato un +9,4% mentre il carburante per aerei (jet fuel) è aumentato del 4,6% superando i livelli pre-pandemici.
La domanda di carburanti per la mobilità marittima (bunker) ha segnato un incremento del 3,4%, sostenuta dalla stagione crocieristica ancora in corso e dalla modifica delle rotte nel Canale di Suez.
Un fattore determinante è stato il calo dei prezzi dei carburanti che nel mese scorso hanno raggiunto il livello più besso del 2024, con il prezzo medio della benzina che si è attestato a 1,750 Euro al litro, il gasolio ha registrato una media di 1,630 con una riduzione di 2 centesimi rispetto a settembre e -28 centesimi rispetto al 2023.
Nei primi dieci mesi dell'anno i consumi petroliferi complessivi sono aumentati dell'1,5% rispetto allo stesso periodo dell'anno passato, con la benzina e il gasolio che insieme rappresentano il 61% del totale delle vendite. I volumi complessivi risultano superiori del 3,1% rispetto ai livelli pre-pandemia. Questa crescita dei consumi conferma la ripresa della mobilità in Italia.