Ieri 18 novembre 2024 le associazioni datoriali (Assiterminal, Alis e Assologistica) e i sindacati (Cgil, Cisl e Uil) hanno firmato un accordo per il rinnovo del contratto collettivo nazionale dei lavoratori (Ccnl) portuali che avrà valenza 2024 - 2026.
Il rinnovo garantisce incrementi retributivi per tutti i livelli professionali, con un aumento massimo di 169 Euro lordi mensili e un minimo di 141 Euro. Gli aumenti salariali saranno erogati in tre tranche, novembre 2024, dicembre 2025 e dicembre 2026. Inoltre l'elemento distinto della retribuzione (edr) crescerà di 50 Euro mensili, distribuiti su tredici mensilità. I lavoratori riceveranno una tantum un contributo pari a 350 Euro per il periodo gennaio - ottobre 2024, suddiviso in tre rate, inoltre 250 Euro figurativi destinati al welfare aziendale. Per sostenere la previdenza sanitaria integrativa e l’Ente bilaterale nazionale porti sarà introdotto un contributo annuale di 120 Euro. Inoltre il contratto include una clausola: un anticipo per il futuro rinnovo che scatterà qualora il prossimo contratto non fosse firmato entro luglio 2027.
Sul piano normativo il nuovo contratto introduce alcune modifiche, tra queste: la durata delle sanzioni disciplinari per violazioni in materie di salute e sicurezza passa da uno a due anni, mentre saranno implementate misure per ridurre l'assenteismo legato agli eventi morbosi brevi (1-5 giorni).
L'orario di lavoro settimanale scenderà a 36 ore dalle attuali 38, con un aumento di due turni notturni. A partire dal 2025 i lavoratori avranno diritto a una giornata di ferie aggiuntiva. . La formazione obbligatoria in tema di sicurezza sul lavoro sarà rafforzata, e l’apprendistato, esteso a tutti i profili disciplinati dal Ccnl, sarà regolamentato da un protocollo separato nei prossimi sessanta giorni.