"Eicma" compie 110 anni. Dalla prima edizione svoltasi al Kursaal Diana di Porta Venezia a Milano con meno di quaranta stand ed espositori da sei nazioni, fino a quella che ha aperto stamane a Rho Fiera Milano, la numero 81, con oltre 770 espositori provenienti da 45 Paesi differenti e ben 2163 marchi rappresentati. L’edizione 2024 dell’Esposizione internazionale delle due ruote celebra un cammino di oltre un secolo -traguardo unico al mondo nel panorama degli eventi fieristici- con numeri record e con un claim, “Eicma, lasciamo il segno da 110 anni”, che rappresenta una netta dichiarazione d’intenti.
Gli oltre 330 mila i metri quadri ed i 10 padiglioni occupati quest’anno fanno infatti da palcoscenico alle centinaia di anteprime mondiali ed alle novità del settore che già da questa mattina, nella prima giornata riservata alla stampa, l’industria di riferimento sta portando in scena: il presente e il futuro delle mobilità su due ruote. Grandi e importanti i ritorni tra le case produttrici, che rendono l’offerta espositiva di questa edizione pressoché completa; consistente anche la quota di imprese che arrivano per la prima volta in Eicma, ben il 26%. Ricchissima la presenza di espositori esteri provenienti da tutti i continenti, mentre un terzo degli espositori complessivi batte invece bandiera italiana.
Oggi, come anticipato, l’esclusivo press day, alle 15 l’evento inaugurale ed il taglio del nastro con le autorità, a cui parteciperanno Matteo Salvini, vicepresidente del Consiglio dei ministri e ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, Attilio Fontana, presidente di Regione Lombardia, Giuseppe Sala, sindaco Comune di Milano, Matteo Zoppas, presidente di Ice, l’agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, Pietro Meda, presidente di Eicma SpA e Paolo Magri, amministratore delegato Eicma SpA.
Domani, mercoledì 6 novembre, il secondo giorno riservato alla stampa ed ai professionisti del settore, mentre da giovedì 7 a domenica 10 l’apertura al grande pubblico.