Stellantis ha registrato una diminuzione dei ricavi netti nel terzo trimestre del 2024, scendendo a 33 miliardi di Euro, con una flessione del 27% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Questa contrazione è attribuibile a spedizioni inferiori e a una miscela sfavorevole di prodotti, oltre all'impatto di prezzi e cambi valutari. Le spedizioni consolidate hanno raggiunto 1.148.000 unità, evidenziando una riduzione del 20% rispetto al terzo trimestre del 2023, influenzate da interruzioni nella produzione di alcuni modelli e da una domanda di mercato difficile, in particolare in Europa.
Nonostante queste sfide l'azienda ha confermato il piano di lanciare circa 20 nuovi modelli nel 2024, seguendo una strategia di aggiornamento del portafoglio prodotti.
Il direttore finanziario di Stellantis, Doug Ostermann, ha espresso ottimismo riguardo ai progressi compiuti nell'ambito della riduzione dell'inventario e nella stabilizzazione della quota di mercato negli Stati Uniti. Questo ottimismo arriva nonostante i ritardi causati da requisiti di qualità più severi in Europa. Ostermann ha anche sottolineato che le aspettative per i lanci dei nuovi modelli rimangono elevate, in quanto si prevede che porteranno benefici significativi a lungo termine per l’azienda.
In aggiunta l'azienda ha completato un programma di riacquisto di azioni del valore di 3 miliardi di Euro, portando il totale restituito agli azionisti nel 2024 a 7,7 miliardi di Euro. Stellantis continua a mantenere una politica di capitale coerente, che mira a sostenere la distribuzione dei dividendi e a facilitare ulteriori riacquisti di azioni nel 2025.
Con l'obiettivo di lanciare 40 nuovi modelli elettrici in Europa entro la fine dell'anno, Stellantis sta investendo in tecnologie innovative e formando alleanze strategiche, come quella con il Cea francese, dedicata allo sviluppo di celle batteria di nuova generazione. L'azienda sta anche integrando le batterie a stato solido nei suoi veicoli.