Il settore automotive europeo è in allerta a seguito dell'annuncio della chiusura dello stabilimento Audi a Bruxelles e di tre impianti Volkswagen in Germania. Marco Marsilio, presidente del gruppo dei conservatori e dei riformisti europei (Ecr) al Comitato europeo delle regioni e presidente della Regione Abruzzo, ha evidenziato come queste decisioni sottolineino la necessità di rivedere le attuali politiche green, che giudica insostenibili per imprenditori e lavoratori.
Marsilio ha avvertito che la transizione verso un'economia più ecologica non può avvenire a scapito delle realtà industriali e territoriali. La crisi che ha colpito anche grandi aziende tedesche indica che il modello di transizione verso l'auto elettrica deve essere riformulato, tenendo conto delle diverse situazioni regionali.
In linea con il parere già espresso dal Comitato delle Regioni, il presidente ha chiesto una revisione urgente della normativa sul bando delle auto a benzina e diesel previsto per il 2025. Senza un cambiamento di rotta, ha avvertito Marsilio, il settore automotive rischia di subire ulteriori compromissioni nella sua stabilità. La richiesta di una politica più flessibile e sostenibile diventa così fondamentale per garantire un futuro solido all'industria automobilistica.
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