Toyota ha lanciato il secondo programma della piattaforma Toyota open labs, un'iniziativa mirata a connettere startup con le unità di business del gruppo per promuovere l'innovazione nella mobilità sostenibile. Le aziende selezionate parteciperanno a sei categorie strategiche, tra cui l'ecosistema dei veicoli elettrici a batteria (Bev), lo sviluppo dell'idrogeno, la cattura del carbonio, le comunità intelligenti, mobilità per tutti e l'economia circolare.
Le startup avranno l'opportunità di sviluppare una prova di fattibilità e presentare i risultati durante il "demo day" previsto per settembre 2025. Questo programma si inserisce nel più ampio impegno di Toyota per diventare una mobility company e contribuire alla transizione verso un futuro a basse emissioni.
Yoshihiro Nakata, presidente di Toyota Europe, ha enfatizzato l'importanza dell'idrogeno come pilastro della mobilità sostenibile. Toyota sta investendo nello sviluppo di motori a combustione a idrogeno e carburanti neutri in carbonio, in particolare attraverso le sue attività nel motorsport. Questa strategia mira a studiare e sviluppare nuove tecnologie che possono essere trasferite alla produzione di massa, contribuendo così alla riduzione delle emissioni. Inoltre, Nakata ha sottolineato la necessità di una collaborazione sistemica tra diverse parti interessate, affermando che "il futuro sarà costruito insieme". L'azienda prevede che l'idrogeno giocherà un ruolo cruciale nel raggiungere la neutralità del carbonio.
La connessione tra il programma Toyota open labs e gli sforzi dell'azienda per promuovere l'idrogeno come carburante sostenibile è chiara. Entrambi i progetti riflettono l'impegno di Toyota verso la sostenibilità e l'innovazione nel settore automobilistico.