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La situazione dei pendolari che quotidianamente si spostano tra Baiano e Napoli, tramite la Circumvesuviana, è sempre più critica. Dopo un’estate di chiusure e disagi, la linea ferroviaria ha riaperto, ma i viaggiatori continuano a subire le conseguenze di un servizio inadeguato. Con una platea di circa 10mila pendolari al giorno, il percorso è reso complesso dalla necessità di ristrutturare la stazione del centro direzionale. Fino a quando il Comune di Napoli non porterà a termine i lavori, i pendolari sono costretti a scendere a San Giorgio a Cremano e attendere un nuovo treno per proseguire verso il capoluogo.
Le coincidenze sono raramente puntuali, costringendo i viaggiatori ad attese che possono arrivare anche a mezz’ora. In risposta a questa crisi, l'azienda Eav ha avviato un accordo con Air Campania per potenziare i servizi autobus, questa strategia è stata introdotta durante l'estate, quando la tratta ferroviaria era completamente chiusa, e continuerà nelle settimane successive. Recentemente, si è tenuto un incontro con i sindaci dei comuni interessati per discutere delle problematiche legate al servizio, con la promessa di miglioramenti a partire dal 4 novembre.
Nel frattempo, i mezzi di trasporto su gomma stanno creando ulteriori problemi: i bus, già limitati nella capienza, vengono spesso sovraffollati. I pendolari lamentano ritardi significativi, problemi di traffico e strade inadeguate. Il sindaco di Casamarciano, Clemente Primiano, ha descritto la situazione in termini drammatici, paragonando i mezzi pubblici a "carri bestiame".
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