A Torre del Greco, i comitati pendolari della circumvesuviana hanno sollevato il loro discontento attraverso una lettera aperta, evidenziando una serie di disagi avvenuti nella serata del 23 ottobre. I viaggiatori, partiti dal terminal di Porta Nolana, hanno subito ritardi imprecisati e si sono trovati con due treni fermi: uno a Via dei Monaci sulla linea Napoli-Sorrento e l’altro a Sperone sulla tratta Baiano. In questa situazione i passeggeri sono stati costretti a scendere sui binari, un’esperienza definita "da incubo".
I comitati denunciano una programmazione di esercizio insostenibile, sottolineando che già da oltre un anno segnalano le criticità del servizio senza ricevere adeguata attenzione da parte dell'Eav e della Regione. “Non basta scusarsi; è necessario intervenire attivamente”, affermano i rappresentanti dei pendolari. La lettera chiede un cambiamento nell’offerta di servizio, evidenziando il numero insufficiente di treni e l’obsolescenza delle infrastrutture.
Nel frattempo, la situazione è stata ulteriormente aggravata da un incendio che ha distrutto un autobus Eav nei pressi del cimitero di Pozzuoli, e da un altro guasto che ha costretto i passeggeri a percorrere i binari dopo la fermata di un treno sulla tratta Baiano. I pendolari richiedono rispetto per la loro dignità e diritti, e chiedono un servizio ferroviario equo su tutte le linee vesuviane.