Il porto di Catania si prepara a una nuova fase di trasformazione con l’avvio di una serie di interventi propedeutici al futuro Piano regolatore portuale (Prp), atteso entro la fine del 2025. L’Autorità di sistema portuale del mare di Sicilia orientale ha annunciato che entro la fine del 2024 sarà indetta una gara del valore di 6,5 milioni di Euro per il rifacimento del varco sud, principale porta d’ingresso dell’area commerciale del porto, destinato soprattutto al transito dei mezzi pesanti.
Il progetto come spiegato dal presidente dell’Adsp, Francesco Di Sarcina, mira a migliorare l’accessibilità e la funzionalità del porto di Catania, integrandolo con la città per trasformarlo in un polo attrattivo per la comunità. Uno degli elementi chiave sarà la realizzazione del parco del faro, un’area verde multifunzionale che offrirà spazi per passeggiate, attività sportive e momenti di relax; il progetto prevede anche un nuovo varco di accesso, dotato di pensiline, uffici e servizi, per migliorare le operazioni di controllo e gestione del traffico portuale. I lavori per il rifacimento di quest'area inizieranno nel giugno 2025 e dovrebbero concludersi entro aprile 2026, prestando particolare attenzione alla sostenibilità ambientale attraverso l’uso di materiali conformi ai Criteri ambientali minimi (Cam). Il progetto prevede inoltre l'installazione di un impianto fotovoltaico integrato nella pensilina, che coprirà una superficie di 500 metri quadrati, e la realizzazione di un sistema di raccolta e stoccaggio delle acque piovane con una capacità di 300.000 litri, destinato all'irrigazione delle aree verdi.
Oltre a migliorare l’accesso al porto, il progetto include il rifacimento di 15.000 metri quadrati di manto stradale e la creazione di due carreggiate con tre corsie ciascuna, per facilitare le operazioni di ingresso e uscita dei veicoli commerciali. L'illuminazione sarà studiata per combinare esigenze funzionali e artistiche.
"Questo cambiamento rappresenta un passo importante verso un porto più moderno e funzionale, in grado di rispondere alle esigenze della città e delle attività economiche", ha dichiarato Di Sarcina.