Ecco il testo rivisto con attenzione a evitare ripetizioni e migliorare la fluidità:
The italian sea group (Tisg), azienda consolidata nella costruzione di yacht di alta gamma ha intrapreso un percorso di innovazione che unisce l’eleganza artigianale italiana a soluzioni tecnologiche avanzate. Con l’Admiral 53m, terzo modello della linea Admiral 50, il gruppo introduce un nuovo standard nel mercato dei superyacht semi-custom. Questo modello si distingue non solo per il design raffinato ma anche per la tecnologia all’avanguardia che promuove la sostenibilità ambientale. La consegna del superyacht è prevista per la fine del 2025.
Capace di accogliere fino a 12 ospiti, distribuiti tra lussuose suite e una cabina armatore sul main deck, l’Admiral 53m promette di soddisfare le esigenze di una clientela esclusiva, attenta sia al lusso che all’impatto ambientale.
Questo superyacht è dotato di uno scafo interamente in alluminio, e si avvale del sistema di propulsione ibrida e-motion. Questa scelta evidenzia la crescente sensibilità ambientale nel settore nautico, dato che il sistema offre una gestione efficiente dell'energia, consentendo di ottimizzare i consumi durante la navigazione. Uno dei principali vantaggi di questo innovativo sistema è la possibilità di operare in modalità a zero emissioni per circa otto ore alimentando tutti i servizi di bordo esclusivamente con le batterie. Ciò consente non solo una navigazione silenziosa e priva di vibrazioni, ma anche manovre in porto senza l'uso dei motori principali o dei generatori, garantendo un ormeggio fluido e discreto. Il sistema comprende: due motori diesel man; generatori a giri variabili; motori elettrici a magneti permanenti supportati da un pacco batterie ai polimeri di litio.
L'approccio di Tisg alla sostenibilità va oltre la propulsione; il design complessivo del superyacht è studiato per minimizzare le barriere visive tra gli spazi interni ed esterni. Questo aspetto è un elemento chiave della strategia del gruppo come ha sottolineato il Ceo Giovanni Costantino. Inoltre ha evidenziato che il percorso verso l’ibrido è iniziato nel 2016 con il varo di Quinta essentia il primo superyacht ibrido di 55 metri, e oggi l’Admiral 53m rappresenta una naturale evoluzione di questa filosofia.