Il ministero delle infrastrutture e dei Trasporti (Mit) ha siglato accordi con le Regioni Liguria, Piemonte, Lombardia, Puglia e Calabria per aderire al programma nazionale Ferrobonus, volto a incentivare il trasporto merci su rotaia. Si tratta di un'iniziativa che offre agevolazioni finanziarie alle aziende per promuovere il passaggio del traffico merci dalla rete stradale a quella ferroviaria, contribuendo così a ridurre le emissioni inquinanti e a favorire un sistema di trasporto più sostenibile.
I protocolli operativi prevedono che le Regioni contribuiscano con risorse proprie al finanziamento statale, destinando 2,8 milioni di euro per il biennio 2023-2024. Come sottolineato dal viceministro al Mit Edoardo Rixi, l’iniziativa ha un valore strategico per il potenziamento del trasporto ferroviario merci, un settore fondamentale per ridurre la dipendenza dai mezzi su gomma, soprattutto nelle regioni del Sud Italia dove il divario tra l’uso delle ferrovie e delle strade è più marcato. Le imprese ferroviarie insieme agli operatori del trasporto combinato saranno incentivate a mantenere e incrementare i volumi di traffico contribuendo in modo diretto a un sistema di trasporto più efficiente e meno impattante per l'ambiente.
In questo contesto, il cambio di modalità di trasporto rappresenta un cambiamento nei flussi di trasporto, mirato a trasferire il traffico merci verso modalità più sostenibili, come il trasporto ferroviario, piuttosto che quello su strada. Il Ferrobonus gioca un ruolo cruciale in questo processo, poiché si allinea con gli obiettivi dell’Unione Europea, che intende realizzare uno spostamento significativo delle modalità di trasporto entro il 2030 e il 2050. Le Regioni coinvolte hanno già manifestato l’intenzione di continuare a sostenere questa iniziativa anche negli anni a venire, dimostrando il loro impegno per una mobilità più sostenibile.