Oggi, venerdì 4 ottobre, intorno alle ore 5:00 un operaio di una ditta appaltatrice esterna ha perso la vita dopo essere stato investito da un treno sulla linea Bologna-Venezia. L'incidente arriva a pochi giorni dal primo anniversario della strage di Brandizzo evidenziando l'urgenza di migliorare le condizioni di sicurezza nel settore ferroviario.
Le organizzazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil di Bologna hanno denunciato l'ennesima tragedia sul lavoro, evidenziando che l'operaio investito era dipendente dell'azienda Salcef, impegnata in attività di manutenzione ferroviaria. Le Oo.ss hanno richiamato l'attenzione sulla crescente incidenza di incidenti mortali citando altri eventi tragici avvenuti nel recente passato, come quello alla centrale Enel di Suviana.
Vito Totire, della Rete nazionale lavoro sicuro, ha messo in evidenza i rischi legati alle attività notturne chiedendo se le misure di prevenzione adottate fossero adeguate. Inoltre ha sottolineato che il lavoro di notte comporta un alto livello di stress e pericolo, ha aggiunto che è fondamentale rilanciare la strategia dei "gruppi operai omogenei", per garantire che la sicurezza venga gestita in collaborazione tra lavoratori e organi pubblici di vigilanza.
Rete Ferroviaria Italiana (Rfi) ha espresso il suo dolore sottolineando che l'incidente è ora oggetto di indagine da parte delle autorità competenti.
La circolazione ferroviaria è stata ripristinata dopo ore di sospensione, ma i treni alta velocità, intercity e regionali potrebbero continuare a subire rallentamenti.