Press
Agency

Illeciti nel porto di Trieste

La Guardia di Finanza ha rilevato irregolarità fiscali da parte di dodici società

Durante le ispezioni della Guardia di Finanza (GdF) di Triese sono state rilevate irregolarità fiscali commesse da dodici società operanti nell'area del porto di Trieste, che non avevano presentato le dichiarazioni catastali e non avevano versato l'Imposta municipale propria (Imu) e l'Imposta locale immobiliare autonoma (Ilia), il mancato pagamento di queste ha comportato una perdita stimata di circa 50.000 Euro. L'operazione rientra nelle attività pianificate dal Comando regionale delle fiamme gialle del Friuli Venezia Giulia, si è svolta in conformità con le direttive nazionali stabilite dal Comando generale, e ha visto il coinvolgimento di diversi enti tra cui l'Agenzia delle entrate, l'Autorità di sistema portuale e il Comune di Trieste. Questa collaborazione ha permesso di affrontare in maniera efficace la problematica fiscale emersa nel corso delle ispezioni.

Durante il primo semestre dell'anno la Guardia di Finanza ha condotto un'approfondita attività di controllo su circa 1.000 metri quadrati di demanio marittimo nelle aree del Punto franco nuovo del porto, affidati in concessione ad imprese commerciali prevalentemente attive nel settore dei servizi logistici legati al trasporto delle merci. Oltre al recupero delle imposte evase sono state applicate sanzioni e interessi per le somme dovute, consentendo così la regolarizzazione delle posizioni fiscali delle società coinvolte.

Suggerite

Dp World Yarimca rafforza la sicurezza con le telecamere Fair

Tecnologia avanzata per un monitoraggio del porto a contrasto delle attività illegali

Dp word Yarimca, terminal container nel golfo di Izmit in Turchia, ha implementato le proprie soluzioni di sicurezza con la tecnologia Flir, con il fine di migliorare il monitoraggio e la protezione delle... segue

Giani: aggiorna sulla situazione della nave cipriota arenata al porto di Marina di Massa

Monitoraggio ambientale da parte di Arpat

Sui social il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, ha dato aggiornamenti riguardanti le operazioni relative all'evento di ieri sera quando una nave battente bandiera cipriota si è arenata... segue

Livorno: appello alla politica per la permanenza del rigassificatore nel porto di Piombino

Gli operatori affermano che è essenziale per la sopravvivenza dello scalo e per l'occupazione

Secondo gli operatori portuali di Piombino (Livorno), negli ultimi anni il rigassificatore ha ridato vita allo scalo e, oggi, in una lettera congiunta, diversi operatori marittimi chiedono che rimanga... segue