Ieri 16 settembre un autobus diretto alla cittadella di Aguas Calientes, villaggio peruviano della regione di Cuzco, ha perso il controllo uscendo di strada ed è precipitato per 15 metri. Il mezzo trasportava una quarantina di persone; i feriti risultano essere circa 30 tra cui alcuni italiani. L'ambasciata italiana in collaborazione con la Farnesina si è attivata per garantire la massima assistenza ai connazionali.
Le autorità locali sono subito intervenute trasportando i feriti negli ospedali di Cuzco. Al momento si ipotizza che un errore umano possa essere la causa dell’incidente. Si attendono ulteriori sviluppi dall’indagine aperta dalla polizia locale per chiarire le responsabilità dell’accaduto. "Gli italiani coinvolti in un incidente stradale vicino a Machu Picchu non sono in pericolo di vita. L'ambasciata italiana in Perù presta la massima assistenza. Continuiamo a seguire con grande attenzione" rassicura su X il ministro degli Affari esteri e della cooperazione internazionale dell'Italia Antonio Tajani.
Come si legge in un comunicato del ministero del commercio estero e del turismo: le autorità competenti si sono mobilitate per fornire tutti gli aiuti necessari; i passeggeri con ferite lievi sono stati trasferiti alla struttura sanitaria pubblica di Machu Picchu, mentre quelli più gravi sono stati trasportati in strutture private.