“Chiediamo programmazione immediata di un incontro con il sindacato su diverse tematiche che riguardano lavoratrici e lavoratori che necessitano di essere analizzate e discusse”: così in una nota la Fit-Cisl che spiega:
“Captrain, azienda francese focalizzata sul trasporto-merci ferroviario, svolge le sue attività in diverse regioni del Nord e del Centro-Italia ed impiega personale italiano. La chiusura del tunnel ferroviario del Frejus a causa di una frana ad agosto 2023, la cui riapertura dovrebbe essere prevista non prima di novembre 2025, ha comportato una significativa flessione del traffico delle merci che ha generato, di conseguenza, forti ripercussioni sull'azienda che al momento presenta diverse fragilità”.
Conclude la nota: “Considerato il delicato stato di salute del comparto cargo ferroviario nel nostro Paese, vorremmo evitare ulteriori penalizzazioni per il personale. Per questi motivi, anche alla luce del recente cambio dei vertici della società francese, attendiamo convocazione di un confronto su obiettivi del piano industriale che la dirigenza intende sviluppare e le conseguenti ricadute sugli operatori, aspetto per noi prioritario su cui chiediamo e ci aspettiamo massima chiarezza”.