In Italia 18 colonnine di ricarica per auto elettriche su 100 non sono collegate o attivate. Eppure il nostro Paese è ai primi posti in Europa come numero di dispositivi installati per ogni abitante: 56.992 punti di ricarica per 58,9 milioni di persone. Nel solo 2023 sono stati posati 11.782 dispositivi. È quanto emerge da un recente monitoraggio condotto da Motus-E, l'associazione delle imprese che operano nel settore della mobilità sostenibile a batteria.
"Dobbiamo realizzare in tempi strettissimi un’infrastruttura senza precedenti, che può fare dell’Italia un punto di riferimento a livello europeo. Gli operatori della ricarica sono pronti e determinati a fare la propria parte, nella convinzione che l’ottimo lavoro svolto per creare la Piattaforma unica nazionale (Pun) possa dare vita in prospettiva anche ad un efficace strumento per la pianificazione della rete, come avviene in altri Paesi europei", spiega il presidente di Motus-E, Fabio Pressi.
Tuttavia, il 17,9% dei dispositivi installati su strade ed autostrade è in attesa di collegamento alla rete elettrica. Degno di nota il fatto che in Italia il numero di infrastrutture di ricarica presenti in autostrada sia quadruplicato negli ultimi due anni. Questo significa che oggi il 41% delle aree di servizio presenti nelle grandi arterie di comunicazione è dotato di colonnine auto: sono 963 (dato del 30 giugno 2024), di cui il 62% supera i 150 kW di potenza.