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Guardia costiera: celebrati i 25 anni di presenza sul Lago di Garda

Ed apertura di un nuovo presidio; inaugurata motonave ibrida "Ander"

Nella mattinata di lunedì 29 luglio, nella storica sede di palazzo Todeschini a Desenzano del Garda, alla presenza del vicepresidente del Consiglio e ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, Matteo Salvini e del comandante generale della Guardia costiera, ammiraglio Ispettore capo Nicola Carlone, si è tenuto un evento celebrativo in occasione del 25esimo anno dalla presenza della Guardia costiera sul lago di Garda e di inaugurazione del nuovo presidio di Desenzano, ubicato proprio presso la citata sede comunale, che si unisce alle altre tre sedi della Guardia costiera “gardesana” di Salò, Lazise e Torbole.

Nel corso della suggestiva cerimonia, che ha visto altresì la partecipazione delle principali Istituzioni ed Autorità del territorio, tra cui il sindaco di Desenzano del Garda, i prefetti di Verona, Trento e Brescia, rappresentanti delle Regioni Veneto e Lombardia e della Provincia autonoma di Trento, oltre che della presidenza della Comunità del Garda, è stata sottolineata l’importanza dell’operato della Guardia Costiera, presente nelle acque del lago di Garda dall’estate del 1999 e che, da allora, è diventata un imprescindibile punto di riferimento per la comunità gardesana, per i 25 milioni di turisti che ogni anno visitano il lago e per le Istituzioni locali, grazie alla fondamentale attività di polizia e sicurezza della navigazione, controlli sul traffico da diporto, in materia ambientale e di pesca, salvaguardia della vita umana e coordinamento del soccorso lacustre.

Dagli anni ’90, la presenza della Guardia costiera sul lago di Garda si è costantemente intensificata e, ad oggi, il 1° Nucleo Mezzi navali Guardia costiera del Lago di Garda può contare sulle seguenti risorse:

46 militari, tutti abilitati al salvamento;

10 unità navali, tra cui una motovedetta h24, distribuite 6 sulla sponda bresciana, 2 in Veneto e 2 in Trentino;

1 sala operativa attiva h24 e che coordina le attività di soccorso sui bacini lacustri del Garda e del Lago di Como;

6 mezzi terrestri;

4 sedi di cui la principale a Salò, una a Lazise in Veneto, una Torbole in Trentino ed una, appena inaugurata, a Desenzano.

Dal 1999 al 2023, sono state soccorse 5714 persone e nell’anno in corso se ne contano già 128; circa 1000, invece, sono state le persone salvate in imminente pericolo di vita.

Un impegno costante al servizio della collettività, che si inserisce in un virtuoso quadro di sinergia che anima efficacemente tutte le Istituzioni, Amministrazioni, Forze di polizia ed Enti presenti sul Lago di Garda.

Nel solco di tale sinergia istituzionale, nel corso della mattinata è stato inoltre firmato un “Protocollo di intesa per la sicurezza dei naviganti del Lago di Garda”, sottoscritto dal direttore marittimo del Veneto, contrammiraglio Filippo Marini, e dai rappresentanti della Regione Lombardia, Veneto, Provincia autonoma di Trento, dalla Comunità del Garda: un segnale concreto, che consentirà una sempre maggiore presenza e capacità di intervento della Guardia costiera nella delicata cornice lacustre.

La giornata è terminata con l’inaugurazione da parte del ministro Salvini, presso il pontile 3 della “Navigazione Laghi”, della nuova motonave ibrida "Ander", unità di ultima generazione con propulsione diesel-elettrica ed una portata di 250 passeggeri, che andrà ad integrare la flotta del Garda, a beneficio dell’utenza lacustre.

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