Venerdì da bollino nero per il trasporto ferroviario in Emilia Romagna. Indetto infatti per la giornata del 26 luglio uno sciopero di quattro ore che interessa il personale viaggiante della compagnia Trenitalia-Tper (Trasporto passeggeri Emilia Romagna), controllata dal Gruppo Ferrovie dello Stato italiane. I lavoratori incroceranno le braccia dalle ore 11:00 alle 15:00 per chiedere maggiore sicurezza e protestare contro le aggressioni a bordo dei convogli.
"È un diritto dei lavoratori poter svolgere le proprie mansioni in sicurezza, lavorando in un clima sereno, non dovendo guardarsi sempre le spalle con il terrore di essere insultati, colpiti da un momento all'altro", spiegano le sezioni regionali dei sindacati Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti ed Orsa in un comunicato congiunto, ricordando gli anni di incontri, denunce, aziende, istituzioni e forze dell'ordine coinvolte.
La mobilitazione è stata convocata in seguito all'aggressione di un capotreno di Trenitalia-Tper avvenuta il 23 luglio. Il lavoratore era stato picchiato da un passeggero ed era finito al pronto soccorso con il setto nasale fratturato. L’episodio si è verificato a bordo di un treno nei pressi della stazione di Crevalcore. "Sembra non cambiare mai quella che appare essere diventata la normalità. Ma non può e non deve essere così", concludono i sindacati.