"Non solo incentivi per l'elettrico, ma anche per i biocarburanti". Sono i cardini intorno a cui ruota la riforma governativa delle rete dei distributori di carburanti. Si tratta di un disegno di legge, che prevede un riordino ed una razionalizzazione del network dei benzinai, che potrebbe approdare in consiglio dei ministri prima della pausa di Ferragosto.
"Noi siamo assolutamente convinti, come lo sono le nostre imprese ed i nostri cittadini, della necessità che l'Europa riveda tempi e modalità per la transizione ecologica, per coniugare la sostenibilità ambientale, alla quale tutti crediamo, con la sostenibilità economica e sociale del sistema Europa", ha ribadito ieri il ministro delle Imprese e del made in Italy (Mimit), Adolfo Urso, a margine dell'assemblea di Assogasliquidi.
Poi il focus sulla riforma: "Nella legge-quadro di riordino del settore dei carburanti che mi appresto a portare in consiglio dei ministri, d'intesa col collega Gilberto Pichetto Fratin (ministro dell'Ambiente, NdR), prevediamo un riordino per incentivare i punti di ricarica elettrica, ma anche i punti distribuzione dei biocarburanti, che sicuramente sono una strada importante e significativa, sulla quale dobbiamo indirizzare la nostra Europa".