Denunciati a piede libero tre giovani accusati di avere distrutto 11 parchimetri a Bronte, in Sicilia. È il frutto delle indagini condotte dai Carabinieri dopo vari episodi che registravano la distruzione di alcune colonnine di pagamento della sosta avvenuti tra la fine del 2023 ed i primi del 2024. L'accusa contro i ragazzi è quella di danneggiamento aggravato in concorso.
Le indagini sono state condotte dai Carabinieri della stazione di Bronte e dal nucleo radiomobile di Randazzo. I militari sono riusciti a risolvere il caso grazie alle immagini delle telecamere di videosorveglianza e raccogliendo alcune testimonianze. Ciò ha consentito l'identificazione dei responsabili: si tratta di tre giovani di Bronte di 16, 22 e 28 anni, che avevano fatto esplodere i parcometri tra la notte di Capodanno ed il 10 gennaio.
La conferma definitiva sull'identità dei vandali è arrivata attraverso l'analisi delle chat dei cellulari dei ragazzi. Già prima, le perquisizioni effettuate nelle loro abitazioni avevano permesso ai Carabinieri di individuare fuochi artificiali e capi d'abbigliamento identici a quelli ripresi dalle telecamere. I filmati mostravano i giovani incappucciati, che si aggiravano tra i vicoli del centro storico, mentre collocavano alcuni petardi su una colonnina, fatta esplodere.