Nella zona di mare antistante il distaccamento AM Laghi Alimini, si è tenuta ieri mattina la prima delle esercitazioni di “sopravvivenza in mare con recupero naufrago” programmate per il 2024 dall’Ufficio sicurezza volo del 61esimo Stormo di Galatina (Lecce).
L’attività, organizzata grazie al supporto logistico fornito dal Distaccamento aeronautico di Otranto ed in coordinamento con l’Ufficio circondariale marittimo di Otranto, si è concretizzata nel simulare il recupero in mare aperto di piloti costretti ad eiettarsi a seguito di abbandono in emergenza del velivolo. Il personale navigante in istruzione ha così potuto mettere in pratica le conoscenze acquisite durante il corso.
L’occasione è stata propizia anche per verificare e consolidare le procedure di recupero degli equipaggi in acqua: l’esercitazione ha infatti coinvolto un elicottero HH-139A ed il personale “aerosoccorritore” dell’84esimo Centro Csar (Combat, Search and Rescue) di Gioia del Colle.
L’evento ha affascinato i bagnanti che hanno assistito, con il naso all’insù, all’insolito spettacolo offerto dai mezzi e dal personale dell’Arma Azzurra. Per il comandante del 61esimo Stormo, colonnello pilota Vito Conserva: “Questo tipo di esercitazioni sono di fondamentale importanza per affinare l'addestramento dei giovani piloti. È cruciale che imparino a gestire situazioni di emergenza, come l'eiezione da un aereo fuori controllo e la successiva sopravvivenza in mare aperto. Inoltre, rappresentano un momento chiave per testare e migliorare le abilità del personale di soccorso e l'efficienza dei mezzi di intervento. Ringrazio, infine, il Distaccamento di Otranto per l'ospitalità e per aver reso possibile l'organizzazione di questa esercitazione”.
Dipendente dal Comando Scuole AM/3^ Regione aerea di Bari, il 61esimo Stormo, ha il compito di provvedere all’addestramento al volo su aviogetti: di fase II – Primary Pilot Training, comune a tutti gli allievi piloti militari, finalizzata alla individuazione delle linee su cui voleranno (fighter, pilotaggio remoto -Rpa-, elicotteri, trasporto); di fase III – Specialized Pilot Training, rivolta esclusivamente agli allievi piloti selezionati per le linee “Fighter” e “Rpa” che si conclude con il conseguimento del brevetto di pilota militare (aquila turrita); di fase IV – Lead In to Fighter Training – Lift, propedeutica al successivo impiego sui velivoli fighter di ultima generazione.
Anche il Distaccamento aeronautico di Otranto dipende dal Comando delle Scuole dell’Aeronautica militare/3^ Regione aerea.
La missione assegnata al Distaccamento è quella di assicurare il supporto alla 136esima Squadriglia Radar remota di Otranto e di svolgere attività di protezione sociale a favore degli appartenenti alle Forze Armate.