Un finanziamento da 35,7 milioni di Euro per rinnovare la flotta di treni. È quanto il ministero alle Infrastrutture e ai trasporti, guidato dal vicepresidente del Consiglio dei ministri Matteo Salvini, ha riconosciuto alla compagnia di trasporto Società subalpina imprese ferroviarie (Ssif), che gestisce la tratta italiana della ferrovia italo-svizzera Domodossola-Locarno, la cosiddetta Vigezzina-Centovallina.
"Abbiamo già sottoscritto un primo atto impegnativo con la ditta svizzera Stadler, la sola che oggi produce treni a scartamento ridotto. I lavori sono già in corso ed il contratto dovrà essere presto completato", ha spiegato l’amministratore delegato della compagnia ferroviaria, Daniele Corti.
Grazie a questi fondi messi a disposizione dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr), insieme ad altri 25 milioni di Euro stanziati negli anni scorsi, la Società subalpina imprese ferroviarie acquisterà quattro treni a quattro casse, ciascuno lungo 64 metri e dotato di 144 posti (di cui 28 in prima classe), connessione wi-fi e postazioni per le biciclette. I nuovi convogli dovrebbero entrare in funzione entro giugno 2026.