Manuel Grimaldi, presidente ed amministratore delegato della compagnia di navigazione finlandese Finnlines (Gruppo Grimaldi), è stato riconfermato alla presidenza del consiglio di amministrazione dell'International Chamber of shipping, l'associazione che rappresenta l'80% degli armatori mondiali.
"Affronto questo secondo mandato sempre con spirito di servizio, partendo dai risultati raggiunti nel primo. Due anni fa abbiamo iniziato a parlare di decarbonizzazione al 2050 ed oggi abbiamo già fatto un passo in avanti che quasi sorprende: perché ci siamo mossi prima del regolatore, noi regolati siamo stati gli ispiratori di quelle decisioni poi sottoscritte dall'Imo (International Maritime Organization, NdR)", ha dichiarato il manager, intervistato dal quotidiano "la Repubblica".
Per quanto riguarda la decarbonizzazione del settore "bisogna muoversi nel modo giusto. I carburanti puliti costano il doppio ed allora perché non dare a chi farà da battistrada con il metanolo verde, l'idrogeno e l'ammoniaca, l'80% del suo investimento tramite il fondo (che sostiene l'utilizzo dei carburanti green, NdR), lasciando a lui il rimanente 20%? Io credo che questo modo di agire sarebbe importante anche per convincere i grandi utilizzatori, l'auto, il petrolio, la gomma, e le aziende energivore, a fare altrettanto", conclude Grimaldi.