La commissione viabilità del Comune di Brescia ha approvato ieri il progetto definitivo per la realizzazione della linea tramviaria T2. Si tratta di una mossa che secondo le stime dell'amministrazione comunale, guidata dal sindaco Laura Castelletti, permetterà di ridurre del 5% il traffico, tagliando parte di quei 200.000 veicoli che ogni giorno affollano le strade di accesso alla città lombarda.
"I lavori non saranno una passeggiata ma non abbiamo mai sottovalutato questo aspetto. La progettazione esecutiva sarà determinante per valutare il cronoprogramma ed evitare che la città sia ingolfata nei prossimi anni". Oltre alla tramvia T2 c'è il potenziamento dei parcheggi scambiatori che "interessano chi si reca in città dal resto della provincia e non i residenti", spiega il vicesindaco Federico Manzoni, con delega ai trasporti.
Intanto, sono varie e contrastanti le reazioni ed i commenti all'iniziativa. Nonostante l’apprezzamento per la tramvia T2 "non avrei mai tenuto le due corsie per senso di marcia. Così è pericolosa, crea incidenti e morti", ha dichiarato il consigliere comunale Francesco Catalano (Al Lavoro con Brescia). Perplessità dall'opposizione con Giovanni Posio (Fratelli d’Italia): "Si sarebbe dovuto partire dall’estensione della linea della metropolitana verso l’hinterland".