Interrotto il progetto di realizzare una gigafactory nella città molisana di Termoli, in provincia di Campobasso. La società Automotive Cells Company (Acc) si è detta indisponibile a portare avanti l'iniziativa fino a fine 2024. La joint-venture fra la compagnia energetica Total e le case automobilistiche Stellantis e Mercedes, ha interrotto così il negoziato che si teneva presso il ministero delle Imprese e del made in Italy (Mimit).
"La giustificazione di Acc è duplice e verte da una parte sul rallentamento della domanda di veicoli elettrici e dall'altra sulla necessità di un aggiornamento tecnologico sulle batterie da produrre. Dall'atteggiamento assai sfuggente si evince che il progetto di costruzione della gigafactory a Termoli non è semplicemente rinviato di qualche mese, ma sospeso per lo meno fino alla fine dell'anno, senza alcuna certezza per il futuro", spiegano i sindacati Fim, Fiom, Uilm, Fismic, Ugl ed Associazione Quadri.
Fino a poche settimane sembrava prossima una intesa, invece, nulla di fatto. I rappresentanti dei lavoratori chiedono al Governo Meloni di aiutarli "a forzare la mano su Acc, affinché sveli le sue strategie, anche perché sono in ballo quasi 400 milioni di Euro di incentivi pubblici". Dal canto suo Stellantis ha fatto sapere che potenzierà la produzione di componenti Ics nello stabilimento di Termoli" per la nuova Fiat 500 ibrida e la Fiat Panda.