Nasce la "Guida alle ricariche condominiali e private". Il documento contiene consigli e risposte ai principali interrogativi degli automobilisti che intendono installare un'infrastruttura per la ricarica dell'auto elettrica nelle propria casa. L'iniziativa è frutto della collaborazione fra l'Associazione nazionale amministratori condominiali ed immobiliari (Anaci) e Motus-E, che raduna le imprese che operano nel settore della mobilità sostenibile a batteria.
Adesso occorre "accelerare la messa a terra degli incentivi 2024 per le infrastrutture di ricarica private, per affiancarli al recente successo del nuovo Ecobonus per le auto elettriche, andato esaurito in un solo giorno". Le agevolazioni per wallbox e colonnine condominiali "siano rese più facilmente accessibili ai cittadini rispetto a quanto avvenuto per le annualità 2022 e 2023", spiega il segretario generale di Motus-E, Francesco Naso.
"La ricarica domestica -aggiunge- è una risorsa utilissima per gli automobilisti elettrici, perché amplifica ulteriormente i vantaggi economici della guida a zero emissioni, riducendo a quasi un terzo i costi di rifornimento rispetto alle alimentazioni tradizionali e azzerandoli potenzialmente nel caso degli 1,4 milioni di impianti fotovoltaici residenziali già installati in Italia".
La "Guida alle ricariche condominiali e private" è stata presentata ieri, domenica 9 giugno 2024, a Roma in occasione degli "Electric Days". Si tratta di un vademecum che rappresenta uno strumento indispensabile tanto per i cittadini quanto per gli amministratori di condominio. L'obiettivo è quello di stimolare la transizione energetica sul fronte della mobilita elettrica, cercando di incontrare le esigenze dei privati e degli addetti ai lavori.